sabato 2 gennaio 2010

EPIFANIA A CIVIDALE E DINTORNI

Le manifestazioni che ancora oggi si tengono la vigilia e nel giorno dell’Epifania, affondano le loro radici negli antichissimi tradizioni e rituali, alcuni addirittura celtici.

Tra questi il “pignarul”, enorme falo’ che la notte del 6 gennaio si alza al cielo e dai cui fumi gli esperti leggono l’andamento dell’anno, riferito soprattutto ai raccolti.
Di fronte al pignarul ci si scalda col vin brule, vino caldo aromatizzato alla cannella, vero toccasana contro il freddo.
Nei dintorni di Cividale, nella campagna, se vi lascerete guidare dai cieli infuocati, ne troverete sicuramente piu’ di qualcuno; vi segnaliamo quello di Grupignano.
Altri “pignarui” tradizionali, legati anche ad altre manifestazioni, li troverete a Tercento, dove i festeggiamenti iniziano il 5 gennaio, al tramonto, quando i “pignarulars” (gli allestitori del fuoco) ricevono dal Vecchio Venerando il fuoco per l’accensione il giorno dopo dei fuochi epifanici.
Vi sara’ anche il giorno 6 gennaio un corteo storico rievocante un’investitura; cortei e rievocazioni storiche anche a Cividale, nella tradizionale Messa dello Spadone ed al Gemona nell’Epifania del Tallero.
Maggiori informazioni le trovate su:
www.epifaniainfriuli.com