Buon Natale e felice anno nuovo da Francesca e famiglia del B&B Casa CarbonaraMerry Christmas and happy new year from Francesca and family, B&B Casa Carbonara
sabato 25 dicembre 2010
giovedì 16 dicembre 2010
NATALE A CIVIDALE
Fa freddo ma c'e' un sole pieno. In questi giorni le vie del centro si sono riempite di luci natalazie, musiche, addobbi; nella Piazza del centro brilla il grande albero di Natale.
E poi vi sono il Mercatino di Natale, gli spettacoli di burattini, la bella mostra sul Grande nord al Museo, i gospel, la slitta di Babbo Natale,...
Il programma completo delle manifestazioni su: www.cividale.net.
Buone feste a tutti!
E poi vi sono il Mercatino di Natale, gli spettacoli di burattini, la bella mostra sul Grande nord al Museo, i gospel, la slitta di Babbo Natale,...
Il programma completo delle manifestazioni su: www.cividale.net.
Buone feste a tutti!
lunedì 11 ottobre 2010
E' ARRIVATO L'AUTUNNO...
...con le castagne, i funghi e il vin brule'.
Offriamo ai nostri ospiti la possibilita' di andare nei boschi della cava di Clastra per funghi e castagne, con indicazioni o con accompagnamento su richiesta.
Si tratta di un ampio bosco di circa 60 ettari, interamente recintato ricco di castagni e frutti di bosco. L’intera area è stata ripristinata a prato e alberi da frutto, come meli, peri, viti, nella struttura tipica delle antiche coltivazioni delle Valli del Natisone.
Segnaliamo in particolare la CASTAGNATA che si terra' domenica 17 ottobre nella Cava di Clastra, organizzata dalla Protezione Civile Regionale ed aperta a tutti.
Tutti i partecipanti potranno raccogliere gratuitamente castagne e funghi, dall’alba al tramonto.
Come arrivare: da Cividale seguire le indicazioni per San Pietro al Natisone, in loc. Ponte San Quirino seguire le indicazioni “Castagnata Protezione Civile”. La meta può essere raggiunta con qualsiasi mezzo; sono a disposizione ampi parcheggi. Si consigliano scarponcini – calzoni lunghi – guanti di cuoio – cestini o zainetti per la raccolta delle castagne.
ALL’INTERNO FUNZIONERA’ UN PUNTO DI RISTORO ENOGASTRONOMICO
Offriamo ai nostri ospiti la possibilita' di andare nei boschi della cava di Clastra per funghi e castagne, con indicazioni o con accompagnamento su richiesta.
Si tratta di un ampio bosco di circa 60 ettari, interamente recintato ricco di castagni e frutti di bosco. L’intera area è stata ripristinata a prato e alberi da frutto, come meli, peri, viti, nella struttura tipica delle antiche coltivazioni delle Valli del Natisone.
Segnaliamo in particolare la CASTAGNATA che si terra' domenica 17 ottobre nella Cava di Clastra, organizzata dalla Protezione Civile Regionale ed aperta a tutti.
Tutti i partecipanti potranno raccogliere gratuitamente castagne e funghi, dall’alba al tramonto.
Come arrivare: da Cividale seguire le indicazioni per San Pietro al Natisone, in loc. Ponte San Quirino seguire le indicazioni “Castagnata Protezione Civile”. La meta può essere raggiunta con qualsiasi mezzo; sono a disposizione ampi parcheggi. Si consigliano scarponcini – calzoni lunghi – guanti di cuoio – cestini o zainetti per la raccolta delle castagne.
ALL’INTERNO FUNZIONERA’ UN PUNTO DI RISTORO ENOGASTRONOMICO
giovedì 1 luglio 2010
ESTATE A CASACARBONARA
E' arrivato il caldo, finalmente, ed il nostro giardino e' pronto ad accogliervi, per le colazioni, per leggere un libro all'ombra, per starvene sdraiati a prendere il sole, ... nei momenti di relax della vostra visita cividalese!
martedì 18 maggio 2010
UN GIORNO DI "FERIA" A CASA CARBONARA
Domenica 18 aprile si respirava aria di Feria nel nostro B&B: al cursillo de Sevillanas, organizzato in collaborazione con l'Associazione Viento Flamenco, avevano aderito piu' persone delle previste, cosiche' si e' deciso di fare due classi di ballo.
Dalla mattina la casa riecheggiava di canto flamenco; alla pausa del mezzogiorno abbiamo mangiato assieme tapas cucinate dalla Emi, mia suocera sivigliana, che, alla fine del corso, ha incantato i partecipanti ballando una sevillana in modo molto poco accademico ma assai sanguigno; attorno, tutti la accompagnavano con il battito delle mani: in quel momento l'atmosfera, l'emozione, il brivido erano quelli di una festa a Siviglia.
Ripeteremo sicuramente l'esperienza.
Dalla mattina la casa riecheggiava di canto flamenco; alla pausa del mezzogiorno abbiamo mangiato assieme tapas cucinate dalla Emi, mia suocera sivigliana, che, alla fine del corso, ha incantato i partecipanti ballando una sevillana in modo molto poco accademico ma assai sanguigno; attorno, tutti la accompagnavano con il battito delle mani: in quel momento l'atmosfera, l'emozione, il brivido erano quelli di una festa a Siviglia.
Ripeteremo sicuramente l'esperienza.
giovedì 25 marzo 2010
VAMOS A BAILAR A LA FERIA DE SEVILLA!
CURSILLO DE SEVILLANAS
domenica 18 aprile
La Sevillanas è un ballo folcloristico della citta’ di Siviglia, consigliato a chi non ha mai ballato flamenco e desidera avvicinarsi a questa meravigliosa arte.Per chi invece si è già avvicinato al flamenco, la Sevillanas è in ballo indispensabile per poter approfondire e arricchire il proprio bagaglio flamenco.... e soprattutto per divertirsi alle feste flamenche in Italia e in Spagna.
Per farvi un'idea:
http://www.youtube.com/watch?v=5XIOty_3uNE
Orario:Mattina: 10,45 - 12,45Pomeriggio 14,45 - 16,45
Sede dello stage:B & B "Casa Carbonara"
http://www.casacarbonara.com/
Borgo San Domenico 9Cividale del Friuli (Ud)
Quota di iscrizione: € 45,00
Info e prenotazionIAssociazione Viento Flamenco Cell: 328.7937109 - Tel. 0342.732594e-mail: info@vientoflamenco.orgcasacarbonara@gmail.comWeb: http://www.vientoflamenco.org/http://www.casacarbonara.com/
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
domenica 18 aprile
La Sevillanas è un ballo folcloristico della citta’ di Siviglia, consigliato a chi non ha mai ballato flamenco e desidera avvicinarsi a questa meravigliosa arte.Per chi invece si è già avvicinato al flamenco, la Sevillanas è in ballo indispensabile per poter approfondire e arricchire il proprio bagaglio flamenco.... e soprattutto per divertirsi alle feste flamenche in Italia e in Spagna.
Per farvi un'idea:
http://www.youtube.com/watch?v=5XIOty_3uNE
Orario:Mattina: 10,45 - 12,45Pomeriggio 14,45 - 16,45
Sede dello stage:B & B "Casa Carbonara"
http://www.casacarbonara.com/
Borgo San Domenico 9Cividale del Friuli (Ud)
Quota di iscrizione: € 45,00
Info e prenotazionIAssociazione Viento Flamenco Cell: 328.7937109 - Tel. 0342.732594e-mail: info@vientoflamenco.orgcasacarbonara@gmail.comWeb: http://www.vientoflamenco.org/http://www.casacarbonara.com/
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
giovedì 4 marzo 2010
LE UOVA PASQUALI
Prima aria di primavera; finalmente sole, meno freddo e voglia di uscire.
Il nostro giardino si sta riempendo dei primi fiori: ai bucaneve si sono affiancate le primule, delle campanelline bianche di cui non ho mai saputo il nome, dei fragili crocus violetti nelle aiuole dell'entrata del B. & B.
Penso quindi che presto approffittero' di una passegiatina per raccogliere fiorellini e fogliette, erbette e fili d'erba, per dipingere le uova di Pasqua secondo la nostra tradizione.
Qui da noi, infatti, le uova si decorano con le erbe: avvolgendole di fioretti, fogioline, rametti teneri e quindi con carte o stoffe o bucce di cipolla, e quindi facendole bollire.
Poi, quando sono fredde, finalmente si aprono per scoprire i risultati: a volte deludenti, a volte esaltanti, sempre imprevedibili e mai scontati: degli arabeschi creati dai profili delle erbe usate, dai mille petali delle pratoline o del fiore di tarasacco, a volte sbiaditi quasi acquerellati, altre nitidi e ben marcati.
Qui a Cividale i bimbi useranno poi le uova per giocare al Truc, in piazza, nelle giornate di Pasqua e Pasquetta, ma questo gia' sara' un altro post.
Il nostro giardino si sta riempendo dei primi fiori: ai bucaneve si sono affiancate le primule, delle campanelline bianche di cui non ho mai saputo il nome, dei fragili crocus violetti nelle aiuole dell'entrata del B. & B.
Penso quindi che presto approffittero' di una passegiatina per raccogliere fiorellini e fogliette, erbette e fili d'erba, per dipingere le uova di Pasqua secondo la nostra tradizione.
Qui da noi, infatti, le uova si decorano con le erbe: avvolgendole di fioretti, fogioline, rametti teneri e quindi con carte o stoffe o bucce di cipolla, e quindi facendole bollire.
Poi, quando sono fredde, finalmente si aprono per scoprire i risultati: a volte deludenti, a volte esaltanti, sempre imprevedibili e mai scontati: degli arabeschi creati dai profili delle erbe usate, dai mille petali delle pratoline o del fiore di tarasacco, a volte sbiaditi quasi acquerellati, altre nitidi e ben marcati.
Qui a Cividale i bimbi useranno poi le uova per giocare al Truc, in piazza, nelle giornate di Pasqua e Pasquetta, ma questo gia' sara' un altro post.
sabato 2 gennaio 2010
EPIFANIA A CIVIDALE E DINTORNI
Le manifestazioni che ancora oggi si tengono la vigilia e nel giorno dell’Epifania, affondano le loro radici negli antichissimi tradizioni e rituali, alcuni addirittura celtici.
Tra questi il “pignarul”, enorme falo’ che la notte del 6 gennaio si alza al cielo e dai cui fumi gli esperti leggono l’andamento dell’anno, riferito soprattutto ai raccolti.
Di fronte al pignarul ci si scalda col vin brule, vino caldo aromatizzato alla cannella, vero toccasana contro il freddo.
Nei dintorni di Cividale, nella campagna, se vi lascerete guidare dai cieli infuocati, ne troverete sicuramente piu’ di qualcuno; vi segnaliamo quello di Grupignano.
Altri “pignarui” tradizionali, legati anche ad altre manifestazioni, li troverete a Tercento, dove i festeggiamenti iniziano il 5 gennaio, al tramonto, quando i “pignarulars” (gli allestitori del fuoco) ricevono dal Vecchio Venerando il fuoco per l’accensione il giorno dopo dei fuochi epifanici.
Vi sara’ anche il giorno 6 gennaio un corteo storico rievocante un’investitura; cortei e rievocazioni storiche anche a Cividale, nella tradizionale Messa dello Spadone ed al Gemona nell’Epifania del Tallero.
Maggiori informazioni le trovate su:
www.epifaniainfriuli.com
Tra questi il “pignarul”, enorme falo’ che la notte del 6 gennaio si alza al cielo e dai cui fumi gli esperti leggono l’andamento dell’anno, riferito soprattutto ai raccolti.
Di fronte al pignarul ci si scalda col vin brule, vino caldo aromatizzato alla cannella, vero toccasana contro il freddo.
Nei dintorni di Cividale, nella campagna, se vi lascerete guidare dai cieli infuocati, ne troverete sicuramente piu’ di qualcuno; vi segnaliamo quello di Grupignano.
Altri “pignarui” tradizionali, legati anche ad altre manifestazioni, li troverete a Tercento, dove i festeggiamenti iniziano il 5 gennaio, al tramonto, quando i “pignarulars” (gli allestitori del fuoco) ricevono dal Vecchio Venerando il fuoco per l’accensione il giorno dopo dei fuochi epifanici.
Vi sara’ anche il giorno 6 gennaio un corteo storico rievocante un’investitura; cortei e rievocazioni storiche anche a Cividale, nella tradizionale Messa dello Spadone ed al Gemona nell’Epifania del Tallero.
Maggiori informazioni le trovate su:
www.epifaniainfriuli.com
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